Escursione a Sant’Agata del Bianco

Un viaggio tra storia, cultura e natura

Con il patrocinio del Comune di Sant’Agata del Bianco

Breve Storia del Borgo

Sant’Agata del Bianco è un borgo medievale situato sulle pendici dell’Aspromonte, nella provincia di Reggio Calabria. Fondato tra il XIII e il XIV secolo, probabilmente da popolazioni fuggite dalle incursioni saracene lungo la costa, il paese si caratterizza per il suo centro storico ricco di vicoli, archi e scalinate in pietra, che testimoniano il suo passato rurale e agricolo.

Nel tempo, Sant’Agata è diventato un luogo simbolo della letteratura calabrese grazie alla figura dello scrittore Saverio Strati, che nelle sue opere ha raccontato la vita contadina e le difficoltà dell’emigrazione. Oggi il borgo è un museo a cielo aperto, con murales letterari, sentieri artistici e itinerari naturalistici che ne fanno una destinazione perfetta per un’escursione culturale e paesaggistica.

Programma dell’Escursione

Orario di inizio: 10:00 – Durata totale: 3 ore

Termine ultimo iscrizione: Sabato 15 Febbraio alle ore 12

Itinerario

10:00 – Ritrovo e introduzione storica

Punto di ritrovo: a piazza del Popolo ci accoglierà il Sindaco –  https://maps.app.goo.gl/yHiSFAkuFmWBrhwM8

· Breve introduzione sul borgo e la sua storia.

· Cenni sulla letteratura calabrese e l’influenza di Saverio Strati.

· Panoramica sull’itinerario della giornata.

Passeggiata tra i Murales Letterari

Vie del centro storico

· Itinerario attraverso le strade dipinte del borgo, dove si trovano murales con citazioni letterarie tratte da opere di Saverio Strati e di altri autori calabresi.

· Lettura e riflessione su alcune delle frasi più significative.

· Spiegazione del progetto culturale che ha trasformato il borgo in un museo all’aperto.

Visita al Museo Letterario “Saverio Strati”

Casa natale di Saverio Strati

· Esplorazione del piccolo museo dedicato allo scrittore.

· Visione di manoscritti, lettere e documenti originali legati alla sua carriera letteraria.

· Approfondimento sul tema dell’emigrazione e della vita contadina raccontata nei suoi romanzi.

Chiesa di Sant’Agata e Centro Storico

Chiesa Madre e fontana storica

· Visita alla Chiesa di Sant’Agata, cuore religioso del borgo, con affreschi e decorazioni sacre.

· Passeggiata attraverso le stradine del centro storico, tra case in pietra e architetture rurali.

· Sosta alla Fontana Vecchia, un tempo punto di ritrovo della comunità locale.

Visita alla Casa dell’Emigrante

Esposizione dedicata all’emigrazione calabrese

· Spazio espositivo che racconta le storie di emigrazione degli abitanti del borgo, attraverso fotografie d’epoca, lettere e testimonianze.

· Riflessione sulla memoria storica dell’emigrazione calabrese, un fenomeno che ha segnato profondamente la vita del paese.

Sentiero delle Rocce Dipinte e vista panoramica

Sentiero naturalistico vicino al borgo

· Passeggiata lungo il Sentiero delle Rocce Dipinte, un percorso immerso nella natura con installazioni artistiche su pietra.

· Momento per fotografie e osservazione del paesaggio circostante, con vedute spettacolari sulla valle dell’Aspromonte.

Racconto della storia geologica del territorio e delle tradizioni locali legate alla montagna.

* Alcune note sull’artista Vincenzo Baldissarro

Vincenzo Baldissarro è un artista e scultore originario di Sant’Agata del Bianco, noto per le sue opere che arricchiscono il patrimonio culturale del borgo. Le sue sculture, spesso ispirate alla tradizione e alla memoria storica locale, sono disseminate per le vie del paese, contribuendo a creare un museo a cielo aperto che affascina visitatori e residenti.

Una delle sue opere più rappresentative è il “Sentiero delle Rocce Dipinte”, un percorso artistico-naturalistico che unisce l’arte contemporanea con il paesaggio aspromontano. Lungo questo sentiero, le sculture di Baldissarro si integrano armoniosamente con la natura circostante, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di riflessione e contemplazione.

Le creazioni di Baldassarro spaziano da figure antropomorfe a forme astratte, realizzate con materiali locali e tecniche tradizionali, reinterpretate in chiave moderna. La sua arte mira a raccontare storie, evocare emozioni e mantenere viva la memoria collettiva della comunità.

Al termine della visita ci raduneremo per consumare la colazione al sacco e condividere un  pò di buon vino, un pò di sana allegria e tante…. “chiacchere”.

IMPORTANTE: Per i non tesserati FIE è previsto il versamento di un contributo di € 7,00 da effettuarsi all’inizio dell’attività ad uno dei referenti; detti partecipanti dovranno comunicare, al momento della prenotazione, nome, cognome e codice fiscale ai fini dell’emissione della tessera temporanea comprensiva di copertura assicurativa infortuni.
NB: L’escursione potrà subire variazioni per quanto concerne la durata o la distanza da percorrere, o essere annullata in caso di avverse condizioni meteo e comunque fattori e motivazioni a insindacabile giudizio del responsabile dell’Escursione o del Presidente dell’Associazione.

Equipaggiamento consigliato:

· Scarpe comode o da trekking.

· Zainetto leggero

· Ombrello o mantella in caso di pioggia

· Bottiglia d’acqua.

· Macchina fotografica per catturare i murales e il panorama.

Difficoltà del percorso Facile. Il tragitto è adatto a tutti.