Escursione nel cuore dell’Aspromonte tra natura e panorami mozzafiato

DOMENICA 13 Luglio

L’escursione ha inizio nei pressi dell’ex sanatorio di Zervò, nel territorio del comune di Santa Cristina d’Aspromonte, all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Zervò è un luogo carico di storia e suggestione: un tempo sanatorio antitubercolare, oggi è punto di partenza privilegiato per numerosi itinerari escursionistici.

Dopo molti anni di abbandono e a seguito di una ristrutturazione, dal 1996 al 2014, la struttura è stata utilizzata in concessione da una delle Comunità Incontro di Don Pierino Gelmini (morto il 12 agosto 2014). A seguito della morte di Don Gelmini la Comunità ha terminato la sua presenza in Zervò.

Il complesso edilizio è stato quindi restituito al Comune di Scido il quale, a seguito dell’emanazione di un bando pubblico, dal 2 giugno 2015, ha concesso lo stesso, con contratto di comodato d’uso a titolo oneroso alla Cooperativa Sociale “Il Segno” di Oppido Mamertina.

La cooperativa gestisce oggi diversi servizi di ospitalità con sistemazione in camere doppie e triple ed un servizio di ristorazione, con piatti tipici della cucina calabrese e prodotti delle colture locali che avremo l’opportunità di gustare a fine escursione.

Il percorso si sviluppa in direzione sud-est fino a raggiungere la vetta del Monte Misafumera (1.490 m), una delle cime più interessanti dell’area. Dalla sua sommità, il panorama si apre ampio sulla dorsale aspromontana e, nelle giornate limpide, si può ammirare persino lo Stretto di Messina e la Sicilia.

Questa escursione permette di attraversare ambienti forestali di grande pregio, tra faggi, pini larici e rimboschimenti, con la possibilità di incontrare la fauna selvatica tipica dell’Appennino meridionale.

Dati tecnici del percorso

  • Punto di partenza e di arrivo: Villaggio Zervò (quota 1.197 m)
  • Quota massima raggiunta: Monte Misafumera – 1.489 m
  • Dislivello complessivo in salita: circa 419 m
  • Dislivello complessivo in discesa: circa 430 m
  • Sviluppo totale del percorso: 8 km circa
  • Tipo di percorso: ad anello
  • Tempo di percorrenza: 4h (soste escluse)
  • Difficoltà: E (Escursionistica)
  • Fondo: sentiero, piste forestali, tratti su crinale
  • Segnaletica: segni CAI 105, 126 e altri tratti non segnati
  • Punti d’acqua: alla partenza e al ritorno (fontana dell’abate).

Descrizione del percorso

Dal punto di partenza nei pressi del Villaggio Zervò, si segue inizialmente il sentiero CAI 126, che attraversa boschi misti e lambisce antiche mulattiere. Dopo un tratto in leggera discesa, si inizia a guadagnare quota seguendo il crinale che conduce verso la dorsale del Monte Misafumera.

La salita, impegnativa ma costante, è accompagnata da una progressiva apertura del paesaggio. Raggiunta la vetta, si può sostare per godere della vista panoramica prima di iniziare la discesa lungo un percorso ad anello che si ricongiunge nuovamente al sentiero di partenza. L’anello di ritorno percorre un tratto del sentiero CAI 105 (sentiero dello Zilastro) e si immerge nuovamente nella quiete del bosco. L’intero percorso è un perfetto connubio tra natura, memoria storica e bellezze paesaggistiche, ideale per escursionisti allenati e abituati a camminare su sentieri di montagna. 

Appuntamento alle 9.10 presso l’ex sanatorio dove posteggeremo le auto.

Partenza tassativa dell’escursione alle 9.30.

Al termine dell’escursione è previsto “un’abbondante spuntino” a base di prodotti tipici locali, coltivati in loco, presso il ristorante dell’ostello gestito dalla cooperativa. (Costo 12 Euro a persona).

Le iscrizioni, tramite il link sottostante, per motivi organizzativi si chiuderanno venerdì 11 alle ore 13.