Altri Orizzonti in cammino verso il 2026: escursione, pranzo e presentazione del programma 2026

Canolo Vecchio — Alla scoperta delle “Dolomiti del Sud”

Questa escursione è un piccolo viaggio nel tempo, prima ancora che nella natura. Si parte dal cuore di Canolo Vecchio, dove il centro storico si arrampica sul pendio con le sue case addossate le une alle altre, vicoli stretti e palazzi antichi che raccontano un modo di vivere ormai scomparso. I primi gradini del sentiero salgono decisi, ma è una salita breve: in pochi minuti ci si ritrova sopra il borgo, affacciati su un panorama ampio e luminoso. Da qui ci si incammina lungo un’antica mulattiera che porta verso contrada Zovajanni. L’ambiente attorno è sorprendente: ci si muove nella cornice straordinaria delle Timpe di Mutolo, tre guglie calcaree che superano i cento metri di altezza — le celebri “Dolomiti del Sud”. È un paesaggio insolito per la Calabria meridionale, nato tra 150 e 136 milioni di anni fa, in piena era Giurassica.

Canolo Vecchio, incastonato tra due canyon ai piedi del Mutolo, ha origini antiche: si pensa sia nato quando, in epoca saracena e araba, le popolazioni della costa cercarono rifugio nell’entroterra. I secoli non sono stati semplici per questo borgo: terremoti e alluvioni — in particolare quella del 1951 — hanno spinto molti abitanti a trasferirsi a Canolo “Nuovo”, sull’altopiano della Melia. Eppure il vecchio nucleo, rimasto quasi sospeso nel tempo, conserva un fascino autentico. Passeggiare nei suoi vicoli oggi significa entrare in una dimensione lenta, quasi poetica, lontana dai rumori della vita moderna.

Un’altra particolarità è che Canolo è il paese del cosiddetto pane “jermanu”, un pane scuro, dal gusto deciso e dal profumo intenso, che nasce dalla complessa lavorazione del grano “jermanu” (farina di segale) con acqua, sale e lievito madre. Una volta mietuta e raccolta, la segale viene fatta essiccare al sole su teli di ginestra; quando i chicchi sono pronti, vengono portati ai mulini per la macinazione a pietra. L’arte della panificazione è molto sentita dagli abitanti di Canolo – l’unico borgo della zona che può vantare una dotazione di forni pubblici comunali – e la sua tradizione si tramanda di padre in figlio.

Comuni interessati: Canolo

Tipologia: ad anello

Durata: ore 2.30 escluse le soste

Difficoltà: E/T – Escursionistica – Turistica 

Raduno: ore 9.30 a Canolo Vecchia (comune) – https://maps.app.goo.gl/4f9jewUQZgLsCNCBA

Per raggiungere Canolo bisogna escludere la Limina perché ci sono più tratti non percorribili tra la Limina e Canolo. Per chi proviene dal Tirreno è meglio percorrere la ex SS 111 Gioia Tauro, Taurianova, Cittanova, Canolo.

Partenza escursione: ore 9.45

Pranzo: al termine dell’escursione presso il ristorante “da Cosimo” a Canolo Nuovo. 

Conduttori: A.Rocca – P.Latella (AE) – E.Romeo (AE)

Dotazione obbligatoria: scarpe da trekking, pantaloni lunghi da trekking, giacca a vento impermeabile o poncho (da tenere nello zaino), abbigliamento a strati idoneo al trekking, acqua.

Per i non tesserati FIE è previsto il versamento di un contributo di € 5,00 da effettuarsi all’inizio dell’attività ad uno dei referenti; detti partecipanti dovranno comunicare, al momento della prenotazione, nome, cognome e codice fiscale ai fini dell’emissione della tessera temporanea comprensiva di copertura assicurativa infortuni.  

NB: L’ escursione potrà subire variazioni per quanto concerne la durata, la distanza da percorrere o essere annullata in caso di avverse condizioni meteo e  comunque fattori e motivazioni a insindacabile giudizio dei conduttori dell’Escursione o del Presidente dell’Associazione.

Prenotazioni entro e non oltre mercoledì 10 Dicembre tramite il LINK sottostante

L’evento è aperto a tutti, è quindi gradita la partecipazione di amici e familiari

Quando si effettua la prenotazione, indicare nelle opzioni se si partecipa al pranzo oppure no. Indicare inoltre, nelle note, eventuali intolleranze alimentari.

Al termine del pranzo presentazione del programma escursionistico del 2026.

Menu del pranzo conviviale presso il ristorante da Cosimo – Via Aldo Moro 1 – Canolo Nuova RC

Antipasto: capocollo, salame, pancetta, prosciutto, formaggio, zeppola con acciughe, melanzana arrostita e frittelle con zucchine e carote o, per tutti, con funghi.

A centrotavola: ciotole con fagioli e verdure.

Primo: maccarroncelli alla calabrese (pancetta poco piccante) mantecati con cacio-ricotta. In alternativa è possibile chiedere pasta in bianco o con il sugo di pomodoro.

Secondo: grigliata di maiale, salciccia e medaglione di vitello.

Contorno: insalata mista.

Bevande: vino locale, bibite varie, caffè o amaro.

Frutta – Dolce

Costo a persona: Euro 25