Nel cuore del versante ionico aspromontano, ci troveremo in luoghi in cui la natura è la vera protagonista, dove l’Aspromonte esprime senza esitazioni la sua forza e la sua magnificenza. Con due cascate di grande fascino, nel territorio di Roccaforte del Greco in una zona di grande interesse per la natura geologica e per i fenomeni legati all’erosione del terreno: la Calonero, che vanta un salto di circa 90 mt, e la Colella, con la sua particolare conformazione, posta alla base della grande Frana.

LOCALITÀ – COMUNI INTERESSATI: Roccaforte del Greco (RC)

LUNGHEZZA PERCORSO: 13,5 Km

TIPOLOGIA: A/R

DISLIVELLO: +/- 550 mt

ALTITUDINE MINIMA: 670 mt s.l.m.          ALTITUDINE MASSIMA: +/- 880 mt s.l.m.

DURATA: 5,30 ore, esclusa la sosta principale

DIFFICOLTÀ: E Escursionistica.

SPECIFICHE: Il percorso presenta alcune difficoltà legate alle caratteristiche del tracciato (parti nel greto della fiumara, brevi tratti esposti, oltre al buon dislivello da percorrere). L’ultimo tratto del percorso che porta innanzi alla Cascata Calonero è particolarmente esposto, in ogni caso è possibile ammirare la Cascata da un belvedere dove fermarsi ed aspettare il gruppo (circa 15/20 minuti di attesa in tutto).

RADUNO: ore 9.40 a Roccaforte del Greco, sulla Strada Provinciale in prossimità del Monumento ai Caduti https://maps.app.goo.gl/CQDgNLBkTSdQYPeP6.

Si proseguirà con le macchine verso Roghudi Vecchio per circa 2,5 km fino al punto di inizio dell’escursione (https://maps.app.goo.gl/DpDfkF9kEEu7ff1a9)

SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA’

PARTENZA ESCURSIONE: ore 10.00

PRESENZA DI ACQUA LUNGO IL SENTIERO: SI’ – portare comunque una buona scorta di acqua.

TIPO DI AMBIENTE NATURALE: si camminerà su carrareccia, pietraia e parti a volte poco visibili.

SOSTA PRINCIPALE: colazione al sacco, la svolgeremo verosimilmente dopo aver visitato la prima cascata, lungo il greto della Fiumara Amendolea.

CONDUTTORE/I: Leo C., Elvira R. (AE).

OBBLIGATORIO: Scarpe da trekking, mantellina copri-pioggia o k-way, giacca antivento, cappellino o (possibilmente che copra le orecchie in caso di vento), pile o copertura antifreddo, 1,5 litri di acqua, snack, colazione al sacco già pronta per essere consumata, maglietta di ricambio.

CONSIGLIATO: bastoncini (altamente consigliati), abbigliamento a strati, maglia tecnica termica. 

PRENOTAZIONI entro e non oltre SABATO 12 APRILE ore 12,00 attraverso il LINK sottostante.  Eventuali ospiti potranno partecipare solo se escursionisti esperti e previa insindacabile valutazione dei conduttori e del CD dell’Associazione.

Per i non tesserati FIE è previsto il versamento di un contributo di € 7,00 da effettuarsi all’inizio dell’attività ad uno dei referenti; detti partecipanti dovranno comunicare, al momento della prenotazione, nome, cognome e codice fiscale ai fini dell’emissione della tessera temporanea comprensiva di copertura assicurativa infortuni.

NB: L’escursione potrà subire variazioni per quanto concerne la durata o la distanza da percorrere, o essere annullata in caso di avverse condizioni meteo e comunque fattori e motivazioni a insindacabile giudizio dei conduttori dell’Escursione o del Presidente dell’Associazione.

DESCRIZIONE ESCURSIONE

SVOLGIMENTO: Parcheggiate le macchine nei pressi di uno dei primi tornanti sulla strada che da Roccaforte del Greco procede verso Roghudi Vecchio, inizieremo la nostra escursione percorrendo una comoda carrareccia in discesa fino a raggiungere, dopo poco più di 4 km, il letto dell’Amendolea. Durante la discesa avremo a destra un’ampia vista sull’Amendolea e su Roghudi; incontreremo numerose piante di euforbia e ginestra camminando tra ulivi, castagni, querce e ciliegi. La strada asfaltata/cementata, scendendo, si trasforma in ampio sterrato e arriverà con tratti tortuosi fino al letto del Colella, in corrispondenza della confluenza con l’Amendolea.

Attraversata la fiumara (2 guadi, non è prevista acqua oltre la caviglia), inizieremo la parte del sentiero che ci porterà, dopo circa 1 km, al cospetto della Cascata Calonero (o Puzzaratti), affascinante per la sua posizione, incastonata in una natura tanto rigogliosa quanto selvaggia, il cui carattere non è addolcito dalla presenza di piccoli appezzamenti coltivati a ulivi. In questa parte dell’escursione è necessario procedere con attenzione e cautela sul sentiero a tratti più impervio ed esposto. Ritornati sui nostri passi, intraprenderemo la risalita della fiumara – spettacolare in questa parte per l’enorme quantità di detriti che il Vallone Colella trasporta dalla frana sovrastante – e, in poco meno di mezz’ora (circa 1 km) raggiungeremo le Cascate Colella, poste a valle dell’omonima frana, dove l’acqua scende dai salti di roccia chiarissima. Raggiungeremo il punto di partenza rientrando dalla strada percorsa durante la mattinata.