Dall’architettura militare del Castello e della Torre di Guardia di San Fili alla ricchezza del barocco calabrese di Villa Caristo; dall’architettura monastica del Convento di Sant’Antonio alle arti tradizionali della cartapesta leccese della statua votiva di Sant’Antonio da Padova.
LOCALITÀ – COMUNI INTERESSATI: Stignano (RC)
RADUNO: ore 9.00 Strada Statale 106, in prossimità della rotatoria di Caulonia Marina: https://maps.app.goo.gl/sfdquoS3R8YsrCov7. Si prosegue insieme, cercando di ottimizzare l’uso delle macchine, per raggiungere i vari luoghi delle attività
SOSTA PRINCIPALE: con pranzo a sacco.
REFERENTI ATTIVITA’: Leo C., Marcello P..
COSTI: € 10,00 per biglietto di ingresso a Villa Caristo con visita guidata e contributo parrocchia per visita Convento.
PRENOTAZIONI: ESCLUSIVAMENTE TRAMITE IL LINK IN CALCE entro e non oltre sabato 11 GENNAIO, ore 12. Eventuali ospiti potranno partecipare solo previa insindacabile valutazione dei referenti e del CD dell’Associazione.
Per i non tesserati FIE è previsto il versamento di un contributo di € 7,00 da effettuarsi all’inizio dell’attività ad uno dei referenti; detti partecipanti dovranno comunicare, al momento della prenotazione, nome, cognome e codice fiscale ai fini dell’emissione della tessera temporanea comprensiva di copertura assicurativa infortuni.
NB: L’evento potrà subire variazioni per quanto concerne la durata, le attività incluse o la distanza da percorrere, o essere annullata in caso di avverse condizioni meteo e comunque fattori e motivazioni a insindacabile giudizio dei referenti o del Presidente dell’Associazione.
TEMATICA: Evento Culturale, di grande interesse storico/artistico, con Percorso Panoramico – Naturalistico.
SVILUPPO DELLA GIORNATA – ALTRE NOTE: L’evento si compone di più attività che svolgeremo in luoghi distinti, tutti molto vicini, che raggiungeremo di volta in volta con le macchine L’ordine delle visite potrà essere variato e sarà definito dai referenti anche in funzione delle condizioni meteo.
PER LA VISITA AL CASTELLO E ALLA TORRE DI SAN FILI
LUNGHEZZA PERCORSO (Torre San Fili): 5,5 km
TIPOLOGIA: in linea A/R DISLIVELLO: +130 mt, -130 mt
ALTEZZA MINIMA: +8 mt s.l.m. ALTEZZA MASSIMA: +124 mt s.l.m.
DURATA: 2,30 ore, compresa la sosta per la visita
DIFFICOLTÀ: Turistica – T. (possibilità di raggiungere il sito anche in macchina per i non escursionisti).
SPECIFICHE: Il percorso non presenta alcuna difficoltà
PRESENZA DI ACQUA LUNGO IL SENTIERO: NO
TIPO DI AMBIENTE NATURALE: siamo in campagna, cammineremo su carrareccia, sterrato, tratti in vecchio asfalto.
CONDUTTORE/I: Leo C. (Escursionista Esperto), Michele G. (Escursionista Esperto), Elvira R. (AE),
ALTRI AE e ESCURSIONISTI VOLONTARI ESPERTI DI SUPPORTO: Angela V. (AE), Giuditta C. (AE), Salvatore P..
OBBLIGATORIO: Scarponi da trekking o scarponcini con suola antiscivolo, mantellina copri-pioggia o k-way, giacca antivento, cappellino, pile o copertura antifreddo, 1,0 litri di acqua, snack, colazione al sacco già pronta per essere consumata, maglietta di ricambio.
CONSIGLIATO: abbigliamento a strati, bastoncini, maglia tecnica termica
PARTENZA ESCURSIONE: ore 9,30
NOTA per coloro che volessero evitare la parte in salita sarà possibile proseguire con le auto per il tratto in salita e percorrere a piedi solo la parte pianeggiante sul promontorio, per un totale di circa 3 km A/R.
La nostra passeggiata, in leggera e costante salita per il primo chilometro e mezzo, ci condurrà sul promontorio dello storico suffeudo di San Fili dove sorgono la Torre di Avvistamento e il Castello di San Fili. La torre, edificata nel 500, era una struttura difensiva con funzione di avvistamento e di guardia coordinata con l’apparato di difesa contro le invasioni saracene e turche. Tra il 1710 e 1720 la torre fu modificata e trasformata per uso residenziale dal capitano patrizio stilese Giuseppe Lamberti, secondo i canoni dell’architettura militare. Le ampie vedute sulla campagna circostante e sullo ionio lasceranno ben comprendere i motivi per cui questo sito fu scelto per l’edificazione di questi importanti sistemi di difesa. Nelle vicinanze del castello fu edificata anche una chiesetta privata di campagna dedicata a Santa Maria e sussistono i resti di un’antica masseria con frantoio a testimonianza delle attività agricole fiorenti sin dai secoli scorsi.
VILLA CARISTO
INIZIO VISITA: ore 12,30
La Villa sorge in contrada Scinà a circa tre km dal paese. Pare sia stata costruita intorno al 700 sui resti di una antica struttura patrizia degli antichi romani, e l’ignoto architetto che progettò e realizzò questa meraviglia e il suo maestoso giordino, pieno di statue e fontane ornamentali, fece di tutto per mantenersi a livello dell’antico splendore di questi luoghi. Trionfo del barocco calabrese, Villa Caristo sorge in posizione dominante sulla valle e accoglie i visitatori con un lungo viale che porta a uno scenografico cortile ornato da una splendida fontana con gruppo marmoreo rappresentante Tancredi e Clorinda. La villa si staglia su due piani e vi si accede attraverso una maestosa scalinata in pietra posta al suo ingresso. Tutto intorno, un meravigloso giardino barocco zeppo di marmi, statue, fontane e profumati angolini floreali.
PAUSA PRANZO
ore 14,00
CONVENTO DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
INIZIO VISITA: ore 15,00
Il Convento, che prende il nome della Chiesa, sorge in aderenza alla stessa poco distante dal paese, luogo ideale per lavorare e pregare. La costruzione risale verosimilmente al 1641, tenuto conto della data scolpita sull’architrave in pietra dell’ingresso. L’edificio, a pianta rettangolare, è stato costruito su due piani. Al piano terra, oltre al Chiostro con porticato e un pozzo per l’acqua, ci sono la portineria, il parlatoio, il refettorio, i servizi igienici e un altro locale, di pertinenza agricola. Al piano superiore si può accedere da due scale, una principale e una di servizio. Entrambe si collegano al corridoio dove, da ambo i lati, sono poste le celle. Il Convento è stato restaurato nel 1814 a seguito del terremoto del 1783 e le varie peripezie subite da tutti i paesi durante la dominazione francese (1797/1814).
STIGNANO
INIZIO VISITA: ore 15,45
Compatibilmente con le tempistiche della giornata faremo una brevissima passeggiata in questo borgo che sorge aggrappato a uno sperone di roccia ai cui piedi scorre una delle tante fiumare della Locride. Il borgo, la cui storia è legata a quella degli altri paesi bizantini dell’area, come testimonia un documento del 1121, ha mantenuto l’impianto e le caratteristiche dei paesi medievali. Le case o casupole si alternano a palazzotti che sono veri e propri gioielli architettonici barocchi, con facciate decorate, e che si collegano tra di loro da un reticolo di scale, archi, passaggi, viuzze e vicoletti. Tra questi vicoletti trascorse la sua infanzia Tommaso Campanella (1568/1639). Lo testimoniano una targa apposta sulle mura di quella che fu la sua casa natale e un monumento in suo onore in piazza Forzio, splendido belvedere che dà sulle meraviglie della Costa dei Gelsomini.